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Lezioni Monotematiche e Seminari

L’associazione Terracromata propone nel corso dell’anno una serie di appuntamenti dedicati allo studio e approfondimento di tecniche ceramiche specifiche, frutto dell’esperienza e della ricerca del nostro laboratorio o di collaboratori esterni.

Le lezioni possono riguardare aspetti più vari della creazione e della decorazione (creazione di impasti speciali, costruzione e manipolazione scultorea con tecniche non tradizionali, rielaborazione delle tecniche di decorazione a terzo fuoco tipiche della porcellana, effetti variegati di smalti e fondenti).

Sono rivolte a chi vuole approfondire un aspetto o acquisire tecniche alternative. In alcuni casi è consigliato conoscere le tecniche di base della lavorazione ceramica; altre lezioni possono essere seguite senza alcun prerequisito.

 

part neriage onda (1)

NERIAGE ( Nerikomi)

Il corso di ceramica Neriage insegna un’antica tecnica d’arte ceramica sviluppatasi in Cina durante la dinastia Sung (960 – 1279), utilizzata in Inghilterra, Francia e Italia nel XVIII e XIX secolo. Il termine “europeo” deriva dal francese “mariage”, unire, mettere insieme, “sposare” due terre di diverso colore. Il neriage è ottenuto dalla mescolanza di argille di diverso colore, preparate appositamente. In questo modo il colore è materia e la materia è forma. Le lezioni prevedono 3 livelli da seguire progressivamente: 1° Livello – Teoria, preparazione crete colorate, preparazione prove di mescolanze, creazione piccoli oggetti. 2° Livello -Sfoglie e intarsio, 3°Livello progettazione e costruzione.
Questo corso è consigliato per chi ha un minimo di esperienza di tecniche per lavorazione ceramica.

Le Lezioni

Le lezioni monotematiche si svolgono generalmente nell’arco di due giorni per permettere all’allievo di sperimentare una modalità intensa e continua di lavorazione , prevedono la realizzazione di uno o più manufatti.

Il programma verrà pubblicato sulla home page.

part neriage onda (1)

NERIAGE ( Nerikomi)

Il corso di ceramica Neriage insegna un’antica tecnica d’arte ceramica sviluppatasi in Cina durante la dinastia Sung (960 – 1279), utilizzata in Inghilterra, Francia e Italia nel XVIII e XIX secolo. Il termine “europeo” deriva dal francese “mariage”, unire, mettere insieme, “sposare” due terre di diverso colore. Il neriage è ottenuto dalla mescolanza di argille di diverso colore, preparate appositamente. In questo modo il colore è materia e la materia è forma. Le lezioni prevedono 3 livelli da seguire progressivamente: 1° Livello – Teoria, preparazione crete colorate, preparazione prove di mescolanze, creazione piccoli oggetti. 2° Livello -Sfoglie e intarsio, 3°Livello progettazione e costruzione.
Questo corso è consigliato per chi ha un minimo di esperienza di tecniche per lavorazione ceramica.

Foto2

SCULTURA A LASTRA

La lastra o sfoglia di argilla è il punto di partenza per la realizzazione di molte opere e oggetti sia piatti che tridimensionali.
E’ una tecnica rapida ma necessita di molta attenzione, precisione e sopratutto progettazione. Una volta stesa la creta in maniera omogenea, con gli appositi strumenti, si passa a sagomare e tagliare le lastre da assemblare.
La dimensione e forma dell’opera, può prevedere rinforzi, sostegni, o un armatura per sorreggere la struttura. Nulla deve essere lasciato al caso per evitare deformazioni o crepe. E’ necessario quindi avere un disegno come punto di riferimento, per creare la forma base che in seguito potrà essere deformata o arricchita di altri elementi. Il corso prevede sei ore di lavorazione per la realizzazione completa.

Questo corso è consigliato per chi ha un minimo di esperienza di tecniche per lavorazione ceramica.

Foto2

SCULTURA A LASTRA

La lastra o sfoglia di argilla è il punto di partenza per la realizzazione di molte opere e oggetti sia piatti che tridimensionali.
E’ una tecnica rapida ma necessita di molta attenzione, precisione e sopratutto progettazione. Una volta stesa la creta in maniera omogenea, con gli appositi strumenti, si passa a sagomare e tagliare le lastre da assemblare.
La dimensione e forma dell’opera, può prevedere rinforzi, sostegni, o un armatura per sorreggere la struttura. Nulla deve essere lasciato al caso per evitare deformazioni o crepe. E’ necessario quindi avere un disegno come punto di riferimento, per creare la forma base che in seguito potrà essere deformata o arricchita di altri elementi. Il corso prevede sei ore di lavorazione per la realizzazione completa.

Questo corso è consigliato per chi ha un minimo di esperienza di tecniche per lavorazione ceramica.

Foto 3 scult. Colom.

SCULTURA A COLOMBINI

La tecnica del colombino è antichissima ; consiste nel sovrapporre strisce di creta cilindriche (colombini), attaccandole con la pressione delle dita; indicata per creare oggetti cavi di qualsiasi dimensione e forma. Normalmente la si utilizza per foggiare vasi e oggetti d’uso, noi la useremo per creare una scultura.
In questo modo avremo Il vantaggio di costruire una scultura (anche di grandi dimensioni) che risulta già cava, senza il bisogno, come nella tecnica a tutto tondo, di essere tagliata, svuotata e assemblata.
Progettare e avere idee chiare è necessario, per questo all’inizio è importante avere un disegno a grandezza naturale come punto di riferimento. Nel corso l’allievo utilizzerà, come materiale didattico, uno schema di un busto di donna alto cm. 40, con proiezione frontale, laterale e posteriore che lo aiuterà nella esecuzione.
Il corso è consigliato a coloro che hanno esperienza sulle tecniche di costruzione della ceramica.

Foto 3 scult. Colom.

SCULTURA A COLOMBINI

La tecnica del colombino è antichissima ; consiste nel sovrapporre strisce di creta cilindriche (colombini), attaccandole con la pressione delle dita; indicata per creare oggetti cavi di qualsiasi dimensione e forma. Normalmente la si utilizza per foggiare vasi e oggetti d’uso, noi la useremo per creare una scultura.
In questo modo avremo Il vantaggio di costruire una scultura (anche di grandi dimensioni) che risulta già cava, senza il bisogno, come nella tecnica a tutto tondo, di essere tagliata, svuotata e assemblata.
Progettare e avere idee chiare è necessario, per questo all’inizio è importante avere un disegno a grandezza naturale come punto di riferimento. Nel corso l’allievo utilizzerà, come materiale didattico, uno schema di un busto di donna alto cm. 40, con proiezione frontale, laterale e posteriore che lo aiuterà nella esecuzione.
Il corso è consigliato a coloro che hanno esperienza sulle tecniche di costruzione della ceramica.

Foto-4-b

PITTURA A TERZO FUOCO

L’arte dell’uso dei colori a terzo fuoco è stata da sempre abbinata ad oggetti di lusso e gran classe, per la ricchezza e la difficoltà delle decorazioni che questa tecnica permette. Le lezioni prevedono: tecniche di Tamponatura, Riserva con uso del delacco o pellicole, semplici disegni per esercitare l’uso del pennello, uso del pennino per effetti grafici, Effetti marmorizzati, radica, malachite, lapislazzuli, lustri. L’allievo ha a disposizione manufatti di ceramica forniti dal laboratorio.
Il corso è proposto nell’intento di creare nuove suggestioni e possibilità nel campo della decorazione della ceramica, da affinare e sovrapporre alle tradizionali tecniche di decorazione a secondo fuoco: ingobbio, graffito, smalti, maiolica.

Foto-4-b

PITTURA A TERZO FUOCO

L’arte dell’uso dei colori a terzo fuoco è stata da sempre abbinata ad oggetti di lusso e gran classe, per la ricchezza e la difficoltà delle decorazioni che questa tecnica permette. Le lezioni prevedono: tecniche di Tamponatura, Riserva con uso del delacco o pellicole, semplici disegni per esercitare l’uso del pennello,uso del pennino per effetti grafici, Effetti marmorizzati, radica, malachite, lapislazzuli, lustri. L’allievo ha a disposizione manufatti di ceramica forniti dal laboratorio.
Il corso è proposto nell’intento di creare nuove suggestioni e possibilità nel campo della decorazione della ceramica, da affinare e sovrapporre alle tradizionali tecniche di decorazione a secondo fuoco: ingobbio, graffito, smalti, maiolica.

smalti

GLI SMALTI QUESTI SCONOSCIUTI

Uno degli aspetti più affascinanti della ceramica riguarda gli smalti. Lucidi, opachi, screziati, affioranti, metallizzati, craquele, sono un mondo di effetti speciali.
E’ una scoperta continua, un’appassionante ricerca talmente vasta che ci si può perdere facilmente. Per questo deve essere regolamentata, bisogna partire da dati certi come: il tipo di creta che si usa come supporto, lo spessore ottimale, la fusibilità, la temperatura di cottura. Nell’esperienza che facciamo in questi seminari, gettiamo le basi per la conoscenza teorica e pratica di questo meraviglioso materiale.

– Smalti stabili e instabili : cuerda seca e effetti di sovrapposizione. Due lezioni dedicate ad aspetti contrapposti: la cuerda seca, originariamente tecnica usata da ceramisti mussulmani spagnoli, che erano soliti applicare un cordolo resistente al calore, questo evita che gli smalti si mescolino tra di loro confondendo il disegno della decorazione . Dopo la cottura, fra gli smalti rimane una linea, traccia della cuerda seca, che delimita il disegno ornamentale. Gli effetti di sovrapposizione giocano sul principio opposto, unire smalti che alla stessa temperatura hanno comportamenti diversi.

– Smalti e Manganese: L’uso del manganese unito a fritte o smalti produce effetti suggestivi. Gli allievi sono guidati alla scoperta dell’uso degli smalti stabili e dei fondenti per la realizzazione di decorazioni su mattonelle.

– La maiolica: una delle tecniche antiche che permette effetti decorativi mirabili rivista in chiave moderna. Smaltatura del supporto , uso dei colori , incisione e spolvero per la riproduzione di un decoro, diluizione e sfumature.

smalti

GLI SMALTI QUESTI SCONOSCIUTI

Uno degli aspetti più affascinanti della ceramica riguarda gli smalti. Lucidi, opachi, screziati, affioranti, metallizzati, craquele, sono un mondo di effetti speciali.
E’ una scoperta continua, un’appassionante ricerca talmente vasta che ci si può perdere facilmente. Per questo deve essere regolamentata, bisogna partire da dati certi come: il tipo di creta che si usa come supporto, lo spessore ottimale, la fusibilità, la temperatura di cottura. Nell’esperienza che facciamo in questi seminari, gettiamo le basi per la conoscenza teorica e pratica di questo meraviglioso materiale.

– Smalti stabili e instabili : cuerda seca e effetti di sovrapposizione. Due lezioni dedicate ad aspetti contrapposti: la cuerda seca, originariamente tecnica usata da ceramisti mussulmani spagnoli, che erano soliti applicare un cordolo resistente al calore, questo evita che gli smalti si mescolino tra di loro confondendo il disegno della decorazione . Dopo la cottura, fra gli smalti rimane una linea, traccia della cuerda seca, che delimita il disegno ornamentale. Gli effetti di sovrapposizione giocano sul principio opposto, unire smalti che alla stessa temperatura hanno comportamenti diversi.

– Smalti e Manganese: L’uso del manganese unito a fritte o smalti produce effetti suggestivi. Gli allievi sono guidati alla scoperta dell’uso degli smalti stabili e dei fondenti per la realizzazione di decorazioni su mattonelle.

– La maiolica: una delle tecniche antiche che permette effetti decorativi mirabili rivista in chiave moderna. Smaltatura del supporto , uso dei colori , incisione e spolvero per la riproduzione di un decoro, diluizione e sfumature.

Foto9

SCULTURA: LA TESTA

Fra i tanti soggetti che il ceramista si trova a costruire, la testa è sicuramente uno dei più complessi. Una sfida continua per forma, struttura e proporzioni che si fondano in un numero infinito di variazioni. Il seminario introduce le informazioni basilari: proporzioni, concezione della forma, realtà anatomiche. Niente di questo materiale è nuovo, questi concetti sono quelli perfezionati dagli antichi greci perché anche se l’espressione artistica cambia nei secoli le basi sono sempre le stesse.
La costruzione della testa viene eseguita con la tecnica più antica della ceramica “a colombino” che permette un controllo costante di quello che si sta creando. Naturalmente il fattore principale per ottenere dei risultati che soddisfino è l’impegno e l’esercizio continui.

Foto9

SCULTURA: LA TESTA

Fra i tanti soggetti che il ceramista si trova a costruire, la testa è sicuramente uno dei più complessi,. Una sfida continua per forma, struttura e proporzioni che si fondano in un numero infinito di variazioni. Il seminario introduce le informazioni basilari:proporzioni, concezione della forma, realtà anatomiche . Niente di questo materiale è nuovo, questi concetti sono quelli perfezionati dagli antichi greci perché anche se l’espressione artistica cambia nei secoli le basi sono sempre le stesse.
La costruzione della testa viene eseguita con la tecnica più antica della ceramica “a colombino” che permette un controllo costante di quello che si sta creando, Naturalmente il fattore principale per ottenere dei risultati che soddisfino è l’impegno e l’esercizio continui.

Foto10

SCULTURA: IL CORPO

Per realizzare un corpo umano sono fondamentali le proporzioni.
Le proporzioni possono essere intese come l’insieme di relazioni dimensionali che legano le singole parti del corpo fra loro in relazione alla figura intera.
Da questa relazione è possibile dedurre un canone, cioè un complesso di regole che rendono più agevole la realizzazione di un corpo.
I disegni schematici che noi offriamo all’allievo alle prime armi si riferiscono a un canone. L’unità di misura è la testa, si vedrà così che l’altezza del corpo equivale a otto volte la testa e così via per la larghezza e la profondità.
La tecnica prevede la creazione di una lastra di grosso spessore,che verrà modellata a tutto tondo,in base alle proporzioni stabilite.
Come sempre sarà il continuo esercizio a perfezionare il lavoro e a renderlo più personale.

Foto10

SCULTURA: IL CORPO

Per realizzare un corpo umano sono fondamentali le proporzioni.
Le proporzioni possono essere intese come l’insieme di relazioni dimensionali che legano le singole parti del corpo fra loro in relazione alla figura intera.
Da questa relazione è possibile dedurre un canone, cioè un complesso di regole che rendono più agevole la realizzazione di un corpo.
I disegni schematici che noi offriamo all’allievo alle prime armi si riferiscono a un canone. L’unità di misura è la testa, si vedrà così che l’altezza del corpo equivale a otto volte la testa e così via per la larghezza e la profondità.
La tecnica prevede la creazione di una lastra di grosso spessore,che verrà modellata a tutto tondo,in base alle proporzioni stabilite.
Come sempre sarà il continuo esercizio a perfezionare il lavoro e a renderlo più personale.